martedì 9 febbraio 2016

JIVE



Per chi vuole orientarsi nel magico mondo
che ruota intorno al jazz
il Jive rappresenta uno stile, una musica e una cultura "country rock".


Un po' di storia?

Il rockabilly nasce come musica decisamente semplice e popolare, non legata necessariamenete alla danza. A volte era ballato solo dalle ragazze, e ruotava attorno a una sorta di stile fifty, automobili e musica, che rappresentava soprattutto la comunità e un determinato stile di vita giovane confinato però in piccoli centri e alle feste locali. Visse l’evoluzione generale del ballo che da danza di coppia si trasformò progressivamente in ballo individuale e senza regole, rispecchiando i cambiamenti sociali e culturali del dopoguerra. 

Chiara Sapiente e Giacomo Gennaccari

Il Jive come ballo è legato alle musiche rockabilly degli anni Cinquanta ed è tornado come revival negli anni Settanta, portando avanti uno stile di abbigliamento dirompente rispetto alla tipica moda anni Settanta.


Luigi Torti in arte Howlin' Low


“Il termine rockabilly non veniva praticamente mai nominato […] (ma le) … giacche lunghe da teddy boy, bolos, jeans a sigaretta e creepers, […] in tempi di pantaloni strappati al ginocchio, scampanature da settanta centimetri e stivali con tacchi da dodici – fu una vera rivelazione”.

La comunità rockabilly jive è decisamente sovranazionale. Si caratterizza, oltre che per l’ascolto del genere musicale, per un look inconfondibile: le capigliature "pomp", il trucco “pin up”, la brillantina, i teddy boys, le scarpe "Brothel creeper", i Levi's 501 e 505, e anche per il possesso di alcuni “beni” anni quaranta e cinquanta, dalle moto e auto americane a elementi di arredo come frigoriferi, tostapani, mobilio vintage, etc..




Attualmente il ballo viene proposto e perfezionato attraverso le scuole, sebbene rimanga un modo meno tecnico e più diretto, rispetto ad esempio a boogie woogie e rock and roll, di interpretare la musica.

E’ caratteristico il movimento importante delle braccia che sembrano “squotere e ruotare” e la poca elevazione dal pavimento dei piedi.







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