sabato 17 agosto 2019

Le tre fasi dello swing

Rieccomi, riemersa e pronta a scrivere di nuovo. Così proprio perché sono in nuova fase ,dedicherò un po' di tempo a descrivere le fasi del ballo. Swing intendo. Spero sia un modo per fare per tutti un po' di autoironia che non basta mail!

Ho parlato tanto e probabilmente tanto a sproposito descrivendo il galateo swing. Accoglienza, empatia, sfida.
Premetto che è tutto relativo e che tutto dipende solo da noi, ma in generale ho notato, dopo tanti anni in cui bazzico l'ambiente swing,...che

il galateo si adora  nella FASE UNO, perché per un principiante l'idea di accoglienza ed empatia è incredibile. Molto diverso da quello che ti insegnano in un corso un latino o di tango: ti tuffi nei locali da ballo da subito, c'è molto rispetto, almeno dovrebbe,  il lindy hop (che è il ballo che va per la maggiore)  ha una sacco di passi buffi, ci si diverte e che dire ... la musica è fantastica...


ma... poi passato il momento  iniziale in cui vuoi solo divertirti, stare in pista senza imbarazzo e sei stordito da tutta l'avventura ...per molti inizia la FASE DUE.

Pericolosa, fase in cui vorresti emergere anche in questo ambiente e ti dai agli acquisti più disparati, a frequentare affannosamente camp in giro per il mondo, e ti dai a evoluzioni che sono decisamente sopra le tue possibilità strattonando o tirando il ballerino o la ballerina di turno.

Certo a tuo favore c'è che in pista ti ritrovi sempre più circondato da visi conosciuti e oltre al ballo puoi scambiare strette di mano e sorrisi ammiccanti.  Hai un guardaroba rigorosamente old style, dedicato e nella tua agenda troneggiano le serate di ballo. Spesso un gruppo whatsapp si accompagna quotidianamente con proposte di aperitivi, uscite e via così.
Insomma non ti senti solo.


Passata la fase due, che dura un bel po', potresti entrare nella FASE TRE: hai imparato a ballare, conosci l'ambiente e quindi ti vuoi cimentare in qualcosa di tuo, diciamo di creativo..., intraprendenza che spesso nella quotidianità viene soffocata dal tran-tran lavorativo e familiare.
Una bella fase direi, importante non peccare in superbia. Stiamo sempre parlando di balere e sale da ballo, sudate, accaldate, senza palcoscenici e notorietà.
Però vediamo qualche possibilità reale per chi vuole dare di più.
Puoi diventare un blogger. 
Dopo un po' di anni l'ambiente non ha più segreti, e puoi condividere quello che ami postando video e  immagini, condividendo uno "stile di vita " alternativo. Divertente, scrivi, ragioni, magari guadagni anche...

Puoi diventare un rivenditore. 
Dagli accessori fatti a mano al commercio on line di scarpe o cappelli, per chi ha fantasia e intraprendenza può creare un piccolo o grande mercato, con molte possibilità di crescita.

Puoi diventare un maestro di ballo.
Per chi ama la gente e ama insegnare si può facilmente iniziare a raccogliere intorno a sé degli amici che piano piano diventano allievi e così via, fino a specializzarsi con un diploma, in Italia o all'estero.

Puoi organizzare serate, camp  o eventi.
Per chi ha del tempo a disposizione può darsi alla ricerca di spazi e situazioni dove far partire qualcosa di "nuovo". Musica, cibo, ballo soprattutto.

Per concludere, indipendentemente dalle fasi il nostro motto (di Nonsolocharleston e mio in particolare è sempre lo stesso), Frankie Manning docet!


Vi rimando alla nostra super Associazione che presiedo da anni!
Se avete dei dubbi su dove iscrivervi a un corso di swing o a un corso di boogie woogie  a Milano, iscrivetevi qui!
www.nonsolocharleston.com

Delle fasi del boogie woogie e del rockabilly jive parlerò tra poco.
Seguitemi e non perdete il prossimo post.


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